DireFareBaciare

La poesia invade Carrù.

Domenica 17 marzo, presso il teatro Vacchetti di Carrù,  gli insegnanti e alunni dell’istituto “Oderda Perotti” coinvolti nel progetto hanno presentato l’iniziativa DireFareBaciare.

Sul palco con loro  la dirigente del plesso scolastico, Loredana Montemurro e 

il noto Pippo Bessone, che come sempre ha portato leggerezza e comicità.

L'incontro è iniziato con le parole della preside, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti, introducendo  brevemente il progetto e riempiendo di curiosità il numeroso pubblico.

Sono seguiti i saluti dell’assessore Christian Sciolla e quelli a distanza del sindaco. Pur essendo in viaggio per lavoro, il primo cittadino non ha voluto far mancare il suo appoggio all’iniziativa, dichiarandosi fiero e felice della collaborazione tra Carrù e la sua scuola.

Ha poi preso la parola la professoressa Alessandra Badaracco che ha raccontato di quanto sia stato bello “giocare con la poesia” nei mesi di costruzione del progetto.

L’insegnante ha quindi fornito informazioni dettagliate in riferimento all’iniziativa.

DireFareBaciare consiste nel posizionamento in venti luoghi di Carrù, segnati su una “mappa poetica", di un cartello con una poesia collegata al posto stesso.

Associato a ogni poesia, sarà collocato un qr code. Le professoresse Rachele Basso e Nicoletta Gossa hanno spiegato che esso, una volta scansionato, aprirà una pagina dove si troveranno indicazioni e frasi divertenti.

Ad alcune poesie saranno affiancate delle installazioni artistiche realizzate dai ragazzi con l’aiuto della docente di arte, Valeria Giachino.

In conclusione della serata alcuni ragazzi delle due classi coinvolte nel progetto hanno letto una parte ciascuno della poesia composta da due alunne.

Per crearla le ragazze hanno scelto tre versi da ciascuna postazione poetica e li hanno liberamente uniti creando un nuovo componimento.

La presentazione di DireFareBaciare a teatro si è conclusa con un lungo applauso.

Giovedì 21 marzo, finalmente, la poesia di DireFareBaciare ha invaso le strade del paese!

I ragazzi si sono divisi in tre gruppi di lavoro, hanno apportato le ultime modifiche e poi… tutti in giro alla scoperta dei luoghi più caratteristici di Carrù! Quelli conosciuti e più famosi, ma anche quelli insoliti e  più nascosti…in ogni angolo sono comparse delle poesie.
Poi, dopo qualche piccolo imprevisto e tante risate, i ragazzi hanno concluso il lavoro e si sono concessi una meritata merenda.

Alle 12:30 circa, il sindaco ha tagliato il nastro in corrispondenza della prima tappa poetica,  invitando gli studenti ad essere fieri del proprio territorio e delle esperienze indimenticabili che la scuola sta offrendo loro.

L’inaugurazione, però, è stata solo il momento conclusivo di un lungo percorso iniziato già durante i primi mesi dell’anno scolastico, come spiegano bene le docenti in una breve intervista.

 

Da quanto tempo lavorate a DireFareBaciare?

 

“ Dal mese di ottobre in avanti, dunque circa cinque mesi.”

 

Cosa significa il titolo?

 

“Il titolo si ispira alla vecchia  penitenza “dire,fare, baciare, lettera o testamento” .

 

Come è nata l’idea?

 

“L’idea è nata dalla professoressa Badaracco, che confessa di averla avuta in vacanza in Corsica, il suo posto del cuore.”

 

Qual è lo scopo del progetto? E cosa vi ha lasciato la sua realizzazione?

 

“Il fine del progetto è divertire le persone con la poesia.”

 

“I primi ad essersi divertiti sono stati proprio i ragazzi delle classi coinvolte, scoprendo che la poesia è attuale e che oltre ai poeti del passato che studiano sui libri di scuola ci sono anche autori più moderni e per loro più interessanti.

Siamo inoltre felici di sapere che tale percorso poetico sarà a disposizione della popolazione Carruccese e di chiunque transiti in questo periodo per le vie della città”.